La bibliografia sulla Grande Guerra è sterminata. Le sole opere dedicate al conflitto dell’Italia contro gli Imperi Centrali sono diverse centinaia. Ovviamente la qualità e l’interesse degli scritti sono differenti, pertanto un mero elenco di titoli, anche se completo, sarebbe di scarsa utilità.

Nel compilare i quasi 1000 titoli della bibliografia di Fronteitaliana, incentrata sugli aspetti militari del conflitto e sulle opere in lingua italiana, ho fatto riferimento a quattro saggi fondamentali, che elenco in ordine di importanza e a cui rimando per ulteriori approfondimenti:

  1. Piero Pieri, Nota bibliografica in L’Italia nella prima guerra mondiale, Torino, Einaudi, 1965 e 1968
  2. Alberto Monticone, La Prima Guerra Mondiale, Firenze, Leo S. Olschki Editore, 1974
  3. Amedeo Tosti, Guerra Mondiale (1914-1918), Guide Bibliografiche italiane, Roma, A.G.I.L., 1936
  4. Francesco Formigari, La letteratura di guerra in Italia 1915-1935, Roma, Ist. Naz. Fascista di Cultura, 1935

Per quanto riguarda la storiografia degli ultimi quarant’anni, ho preso come riferimento i saggi di Antonio Gibelli:

  • Riferimenti bibliografici in La Grande Guerra degli italiani 1915-1918, Milano, Sansoni, 1999 (1ª ed. 1998)
  • Storici italiani e storiografia internazionale della Grande Guerra: un bilancio in Una trincea chiamata Dolomiti, a cura di Emilio Franzina, Udine, Gaspari, 2003 (Atti del convegno: 1915-1918. Una guerra, due trincee, Cortina, 14-15 dicembre 2001)

Per la bibliografia su Arditi e arditismo mi sono avvalso anche del saggio di Giorgio Rochat, contenuto in Gli arditi della grande guerra, Gorizia, Libreria Editrice Goriziana, 1990.

Sempre con riferimento ai saggi citati, ho elaborato una tavola sinottica sulle tendenze della Storiografia italiana sulla Grande Guerra, che può essere un ulteriore orientamento ai propri percorsi di lettura. Ogni libro della bibliografia è stato classificato secondo questo schema e nelle schede si trovano eventuali recensioni o commenti degli autori sopra citati.

I libri sono raggruppati secondo il genere letterario. Nella categoria memorie ho incluso solo le opere narrate in prima persona o i diari personali.

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